Nelle nostre città, uno dei segni più visibili delle trasformazioni urbane connesse alle migrazioni internazionali è rappresentato dalla comparsa di negozi e attività "etniche". E' solo uno degli aspetti del cosiddetto transnazionalismo economico. Un terreno quasi interamente da scoprire, su cui però si vanno costruendo, grazie al lavoro e all'intraprendenza di innumerevoli
"formiche della globalizzazione", significative esperienze di imprenditorialità, dinamismo e mobilità nei paesi di immigrazione. In questa prospettiva sono qui presi in esame alcuni interessanti casi del contesto italiano, tra cui quelli dei corrieri che fanno la spola con i paesi dell'Europa orientale, dei mercati e dei ristoranti etnici, dei phone center e delle molteplici attività ad essi collegate.
Intraprendere fra due mondi: Il transnazionalismo economico degli immigrati (Il Mulino/Ricerca)
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