Sul modo di sopravvivere a una relazione finita si è scritto tanto. Indubbiamente una relazione che finisce rappresenta una situazione complessa da gestire, e rispetto alla quale, qualunque età si abbia, ci si trova sempre con in mano un’arma spuntata. C’è, tuttavia, un’altra situazione, paradossalmente, forse anche più tragica: affrontare la fine di una relazione che non sia mai iniziata.
Una relazione finita, in fondo, rappresenta pur sempre un successo: se è iniziata, vuol dire che ci si è scelti a vicenda, che si era inteso costruire qualcosa.
Se non è mai nemmeno iniziata, invece, vuol dire che il nostro amore non è stato ricambiato, che abbiamo sbagliato qualcosa, o che siamo noi a essere sbagliati.. gli interrogativi diventano tanti, e profondissimi, e intaccano la parte più vitale e profonda di noi stessi, perché una relazione che non inizia è un insuccesso a tutto tondo, non insegna nulla, e rappresenta una perdita immensa di energie emotive e tempo che nessuno ci restituirà mai più.
Come sopravvivere a tutto questo, dunque? Questo libro è un dodecalogo per riflettere e.. per rinascere.
Una relazione finita, in fondo, rappresenta pur sempre un successo: se è iniziata, vuol dire che ci si è scelti a vicenda, che si era inteso costruire qualcosa.
Se non è mai nemmeno iniziata, invece, vuol dire che il nostro amore non è stato ricambiato, che abbiamo sbagliato qualcosa, o che siamo noi a essere sbagliati.. gli interrogativi diventano tanti, e profondissimi, e intaccano la parte più vitale e profonda di noi stessi, perché una relazione che non inizia è un insuccesso a tutto tondo, non insegna nulla, e rappresenta una perdita immensa di energie emotive e tempo che nessuno ci restituirà mai più.
Come sopravvivere a tutto questo, dunque? Questo libro è un dodecalogo per riflettere e.. per rinascere.