Ne La battaglia della vita, inizialmente pubblicata all’interno della raccolta Canti di Natale, la storia si sviluppa su quello che era stato un tempo un vero luogo di scontro, fra le campagne inglesi. Se, in quel contesto, la battaglia “militare” si è ormai conclusa, quella “quotidiana”, portata avanti dalla gente comune, che desidera, ama, spera, soffre e lotta per una vita migliore è qualcosa che accompagnerà per sempre il genere umano ed è, forse, più importante di qualsiasi altra.
“Io credo che nella vita ci siano anche successi e lotte che non richiedono sangue, ma grande sacrificio di se stessi, nobili eroismi che non sono meno estremi e meritevoli di altri, anche se non appaiono sui libri di storia o sulle cronache dei giornali. Questi atti vengono profusi quotidianamente nei luoghi più remoti della terra, in anguste casette, nei cuori degli uomini e delle donne che le abitano. Essi sono di per sé sufficienti a riconciliarci con il mondo, a donare fiducia e speranza, anche se due quarti della popolazione si trovassero a combattere una guerra e un quarto ad accapigliarsi in un’aula di tribunale”.
Charles Dickens (1812-1870), scrittore e giornalista inglese, ha influenzato la storia della letteratura di tutti i tempi mediante il suo interesse per i ceti più poveri unito a una spiccata ironia. Alcuni dei suoi romanzi più famosi sono Le Avventure di Oliver Twist (1839), David Copperfield (1850) e Tempi difficili (1854). Tra i racconti, si ricorda il celebre Canto di Natale (1843).
“Io credo che nella vita ci siano anche successi e lotte che non richiedono sangue, ma grande sacrificio di se stessi, nobili eroismi che non sono meno estremi e meritevoli di altri, anche se non appaiono sui libri di storia o sulle cronache dei giornali. Questi atti vengono profusi quotidianamente nei luoghi più remoti della terra, in anguste casette, nei cuori degli uomini e delle donne che le abitano. Essi sono di per sé sufficienti a riconciliarci con il mondo, a donare fiducia e speranza, anche se due quarti della popolazione si trovassero a combattere una guerra e un quarto ad accapigliarsi in un’aula di tribunale”.
Charles Dickens (1812-1870), scrittore e giornalista inglese, ha influenzato la storia della letteratura di tutti i tempi mediante il suo interesse per i ceti più poveri unito a una spiccata ironia. Alcuni dei suoi romanzi più famosi sono Le Avventure di Oliver Twist (1839), David Copperfield (1850) e Tempi difficili (1854). Tra i racconti, si ricorda il celebre Canto di Natale (1843).