Solo la verità di un amore può unire veramente due persone, verità che l’autrice di questo racconto autobiografico ricerca per e in tutta la sua vita.
Ci troviamo in una Sicilia di circa quarant’anni fa e Maria, che col suo nome porta già un grande fardello, è la protagonista di questa storia raccontata in prima persona, fatta di inganni, violenze e brutalità. Un viaggio verso i suoi sogni che spinge Maria ad essere l’unica ballerina, bulimica d’amore, sul palcoscenico della sua vita.
Variando tra registri stilistici diversi, la scrittura dell’autrice riesce a dipingere e a mostrarci i colori della sua anima con pennellate che vanno dal rosso accesso della passione al nero buio del suo oblio.
In un vortice narrativo a tratti poetico e a tratti suggestivo vengono ripercorse le vicissitudini più importanti e significative che hanno reso Maria Tripoli la donna che è oggi: una donna capace di amare e amarsi. “Sono io, sono l’amore... e soltanto adesso me ne rendo conto…”.
Ci troviamo in una Sicilia di circa quarant’anni fa e Maria, che col suo nome porta già un grande fardello, è la protagonista di questa storia raccontata in prima persona, fatta di inganni, violenze e brutalità. Un viaggio verso i suoi sogni che spinge Maria ad essere l’unica ballerina, bulimica d’amore, sul palcoscenico della sua vita.
Variando tra registri stilistici diversi, la scrittura dell’autrice riesce a dipingere e a mostrarci i colori della sua anima con pennellate che vanno dal rosso accesso della passione al nero buio del suo oblio.
In un vortice narrativo a tratti poetico e a tratti suggestivo vengono ripercorse le vicissitudini più importanti e significative che hanno reso Maria Tripoli la donna che è oggi: una donna capace di amare e amarsi. “Sono io, sono l’amore... e soltanto adesso me ne rendo conto…”.
