La chemioterapia metronomica è una terapia del cancro poco conosciuta, sottoutilizzata e a volte considerata con scetticismo. Eppure in molti casi può essere davvero utile, specie se usata con intelligenza. Una vasta ricerca clinica ne documenta l’efficacia. Solo che la gran parte di questi studi sono stati fatti senza chiamare questa terapia col nome di metronomica, per cui in genere non vengono considerati.
La metronomica è in linea con ciò che la ricerca attuale dice circa la natura del cancro. Questo non è, come molti ancora credono, un insieme di cellule impazzite che si possono uccidere sparando proiettili magici. Purtroppo è ben altro e richiede di fare una rivoluzione copernicana e trovare modi diversi di impostare i trattamenti, basati su una nuova filosofia della cura. La metronomica tratta il cancro per ciò che realmente è ed è un esempio di terapia in linea con la filosofia della cura del nostro secolo.
Ha il pregio di essere anche una terapia poco costosa e poco tossica. Sono due cose importanti in questa fase della storia dell’oncologia, in cui si affacciano interrogativi su certi risvolti delle cure che forse in passato abbiamo sottovalutato.
C’è molta strada da fare per mettere a punto e imparare a usare al meglio questo tipo di terapia. È un peccato però non conoscerla, trascurarla e non tenerla presente quando affrontiamo la difficile sfida del cancro. Scritto da un medico abituato alla ricerca, alla formazione e alla divulgazione, il libro è specialistico, ma può essere letto e compreso agevolmente da tutti.
La metronomica è in linea con ciò che la ricerca attuale dice circa la natura del cancro. Questo non è, come molti ancora credono, un insieme di cellule impazzite che si possono uccidere sparando proiettili magici. Purtroppo è ben altro e richiede di fare una rivoluzione copernicana e trovare modi diversi di impostare i trattamenti, basati su una nuova filosofia della cura. La metronomica tratta il cancro per ciò che realmente è ed è un esempio di terapia in linea con la filosofia della cura del nostro secolo.
Ha il pregio di essere anche una terapia poco costosa e poco tossica. Sono due cose importanti in questa fase della storia dell’oncologia, in cui si affacciano interrogativi su certi risvolti delle cure che forse in passato abbiamo sottovalutato.
C’è molta strada da fare per mettere a punto e imparare a usare al meglio questo tipo di terapia. È un peccato però non conoscerla, trascurarla e non tenerla presente quando affrontiamo la difficile sfida del cancro. Scritto da un medico abituato alla ricerca, alla formazione e alla divulgazione, il libro è specialistico, ma può essere letto e compreso agevolmente da tutti.