Nell’Italia delle larghe intese e degli annunci,
troppe criticità restano non affrontate.
Le proposte per il rigore che serve:
il rigore dell’etica e della politica
Grandi opere e omissioni ancora più grandi, deroghe alle leggi, controlli che mancano, autostrade bellissime e deserte, eventi che comportano debiti quasi insanabili: l’Italia è il Paese degli sprechi e della corruzione, dell’emergenza che fa affondare ogni programmazione, della politica che non sa progettare e che si appassiona eccessivamente alla gestione, anche criminale.
Attraverso il confronto con gli esperti e i protagonisti della lotta alla illegalità, Giuseppe Civati propone un percorso di soluzioni urgenti e necessarie alla svolta più importante per l’Italia del futuro.
Perché i soldi siano spesi bene, perché gli investimenti portino gli effetti sperati, perché un nuovo modello della spesa pubblica e del ruolo della politica si imponga. Senza strepitare, ma con la giusta misura delle misure giuste.
E il giusto rigore, che non è solo finanziario, ma soprattutto etico e politico, e che in questo libro si riflette in un linguaggio serrato e preciso che non lascia spazio alla retorica.
Giuseppe Civati (Monza, 1975), dottore di ricerca in filosofia, è parlamentare dal 2013.
Ha pubblicato recentemente Appartiene al popolo (con Andrea Pertici) e Il trasformista.
Nel suo blog – ciwati.it – si discutono ogni giorno i temi che trovate in questo libro, alternando informazioni e proposte.
troppe criticità restano non affrontate.
Le proposte per il rigore che serve:
il rigore dell’etica e della politica
Grandi opere e omissioni ancora più grandi, deroghe alle leggi, controlli che mancano, autostrade bellissime e deserte, eventi che comportano debiti quasi insanabili: l’Italia è il Paese degli sprechi e della corruzione, dell’emergenza che fa affondare ogni programmazione, della politica che non sa progettare e che si appassiona eccessivamente alla gestione, anche criminale.
Attraverso il confronto con gli esperti e i protagonisti della lotta alla illegalità, Giuseppe Civati propone un percorso di soluzioni urgenti e necessarie alla svolta più importante per l’Italia del futuro.
Perché i soldi siano spesi bene, perché gli investimenti portino gli effetti sperati, perché un nuovo modello della spesa pubblica e del ruolo della politica si imponga. Senza strepitare, ma con la giusta misura delle misure giuste.
E il giusto rigore, che non è solo finanziario, ma soprattutto etico e politico, e che in questo libro si riflette in un linguaggio serrato e preciso che non lascia spazio alla retorica.
Giuseppe Civati (Monza, 1975), dottore di ricerca in filosofia, è parlamentare dal 2013.
Ha pubblicato recentemente Appartiene al popolo (con Andrea Pertici) e Il trasformista.
Nel suo blog – ciwati.it – si discutono ogni giorno i temi che trovate in questo libro, alternando informazioni e proposte.