"Finché non arrivai a quel magico lago che tanto amavo, in cui il sentiero finiva.
Quella notte il lago era un disco nero di calma assoluta e non rifletteva niente. Nessuna stella, e neppure la luna.
Mi tolsi il giaccone, gettandolo di lato, e così feci con la felpa. Li abbandonai lì, togliendomi pure i pantaloni in eco pelle, insieme agli scarponi ed ai calzini.
Rimasi in maglietta intima e slip, a godermi il vento freddo sulla pelle. Avevo la pelle d'oca, ma la sensazione mi risultava comunque piacevole.
Mi distesi sull'erba bagnata, inumidendo i pochi vestiti che avevo ancora addosso. Ma non m'importava. Dove dovevo andare non era importante se ero bagnata o no.
Mi rialzai in piedi, con il sangue che colava dai polsi tagliati.
Volsi gli occhi bruni verso l'alto, pregando Dio che aiutasse la mia buona sorellina...
Poi mi immersi nell'acqua gelata del lago fino alla vita e mi immersi ancora, finché non sentii più freddo..."
Quella notte il lago era un disco nero di calma assoluta e non rifletteva niente. Nessuna stella, e neppure la luna.
Mi tolsi il giaccone, gettandolo di lato, e così feci con la felpa. Li abbandonai lì, togliendomi pure i pantaloni in eco pelle, insieme agli scarponi ed ai calzini.
Rimasi in maglietta intima e slip, a godermi il vento freddo sulla pelle. Avevo la pelle d'oca, ma la sensazione mi risultava comunque piacevole.
Mi distesi sull'erba bagnata, inumidendo i pochi vestiti che avevo ancora addosso. Ma non m'importava. Dove dovevo andare non era importante se ero bagnata o no.
Mi rialzai in piedi, con il sangue che colava dai polsi tagliati.
Volsi gli occhi bruni verso l'alto, pregando Dio che aiutasse la mia buona sorellina...
Poi mi immersi nell'acqua gelata del lago fino alla vita e mi immersi ancora, finché non sentii più freddo..."