Nel 1985 l’elezione di Michail Sergeevic Gorbacëv alla guida del Partito comunista dell’Unione Sovietica aprì una nuova fase nella storia mondiale. Parole come glaznost e perestrojka simboleggiano la fine della Guerra fredda segnata nella storia dalla caduta del Muro di Berlino. Ora, a oltre vent’anni da quella data, è possibile fare un bilancio di un periodo che ha visto la Russia attraversare trasformazioni epocali: la caduta dei regimi comunisti, conflitti etnici, la nascita di nuovi Stati e nuove alleanze politiche e militari. Un volume per comprendere meglio non soltanto l’enigmatica figura di Putin e la sua influenza sulla scena internazionale, tra pulsioni autoritarie e obiettivi di modernizzazione, ma la stessa società russa alla ricerca di una propria identità dopo settantaquattro anni di regime comunista.
La Russia dopo l’URSS: Dal 1985 a oggi (Quality paperbacks)
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