Aonia edizioni. Un antico documento conservato nell’Archivio di Stato di Venezia, riporta il caso misterioso e lontano nel tempo, della moglie di un podestà veneziano, Diletta, che nel 1200 finì la sua vita bruciata sul rogo come strega, nella piazza principale di Montona, in Istria. La vicenda si tinge di giallo, perché fu lo stesso marito a denunciarla e a condannarla. Egli fu sospettato dalle stesse autorità veneziane di uxoricidio, ma riuscì, tramite le sue conoscenze e parentele importanti a cavarsela. Proprio attraverso le accuse mosse alla moglie, all’analisi delle sue magie e stregherie puntualmente riportate nel documento, si può risalire al vero motivo che portò la moglie del podestà sul rogo e forse, risolvere il giallo.
Lara Pavanetto, laureata in Storia delle Istituzioni politiche e sociali presso la Ca’ Foscari di Venezia, ha sempre studiato l’amministrazione della giustizia penale della Serenissima, curando la ricerca archivistica di processi e documenti e dedicando particolare attenzione alle notizie storiche relative a donne e bambini.
Lara Pavanetto, laureata in Storia delle Istituzioni politiche e sociali presso la Ca’ Foscari di Venezia, ha sempre studiato l’amministrazione della giustizia penale della Serenissima, curando la ricerca archivistica di processi e documenti e dedicando particolare attenzione alle notizie storiche relative a donne e bambini.