Per chi desidera saperne di più sulla società
del Sedicesimo secolo, sul ruolo della donna
o sulla libertà degli uomini, per chi legge
e ama i thriller storici, questo libro è perfetto.
Elke Röhrig, Histo-Couch.de
Anne Katharina si sveglia madida di sudore.
Gli eventi che nel 1510 sconvolgono
la tranquillità nel villaggio di Schwäbisch Hall
la inseguono nei suoi incubi. Una storia vivida
e misteriosa di grande successo.
Brigitte Young Miss, Hamburg
La tensione viene costruita con maestria
pagina dopo pagina, al punto che a volte
è impossibile chiudere il libro.
Birte Köster
Schwäbisch Hall, Baden-Württemberg, anno del Signore 1510. Anne Katharina Vogelmann è la figlia diciassettenne di una delle famiglie borghesi più ricche e potenti della libera città imperiale, concessionaria di saline. Colta e intelligente, a fatica riesce e rivestire il ruolo di fanciulla gentile e timorata assegnatole dal fratello e dalla società civile.
La sua vita scorre monotona tra il ricamo e le commissioni domestiche, quando una serie di eventi improvvisi sopravvengono a squarciare quella finta tranquillità familiare: fitti misteri, incontri notturni, morti enigmatiche. Dietro la facciata di perbenismo e devozione cristiana della nobiltà e della borghesia della ricca Hall si celano segreti inconfessabili.
Rituali di stregoneria, superstizioni ignoranti, inquietanti omicidi, avidità e crudeltà sono gli elementi avvincenti di questo thriller storico, che trascinano Anne Katharina laddove non avrebbe mai voluto giungere, nell’intimità più profonda di ciascuno degli attori di questo dramma, perché niente è come appare.
Un romanzo denso di suspense e colpi di scena. Una ricostruzione storica puntuale e accurata.
Ulrike Schweikert nasce nel 1966 a Schwäbisch-Hall, lavora per alcuni anni in banca e studia geologia laureandosi nel 1997. La passione per la scrittura la porta a iscriversi a giornalismo a Hohenheim, lavorando anche per la radio. Dal suo primo romanzo Die Tochter des Salzsieders (La strega di sale), che diviene ben presto un best seller, è considerata una delle autrici di romanzi storici di maggior successo.
Nel 2004 vince il premio letterario Hansjörg-Martin-Preis con Das Jahr der Verschwörer. Alcuni suoi lavori sono stati rappresentati anche in teatro.
Claudia Crivellaro traduce letteratura tedesca da diversi anni, tra i suoi autori Günter Grass, Sebastian Fitzek, Barbara Bongarzt.
Si occupa inoltre di divulgare la narrativa germanofona in Italia e curare bandi letterari e progetti europei di traduzione.
Ha vissuto a Schwäbisch Hall, la città in cui si svolge il romanzo.
Foto dell'autrice ©FinePic, München/Helmut Henkensiefken
del Sedicesimo secolo, sul ruolo della donna
o sulla libertà degli uomini, per chi legge
e ama i thriller storici, questo libro è perfetto.
Elke Röhrig, Histo-Couch.de
Anne Katharina si sveglia madida di sudore.
Gli eventi che nel 1510 sconvolgono
la tranquillità nel villaggio di Schwäbisch Hall
la inseguono nei suoi incubi. Una storia vivida
e misteriosa di grande successo.
Brigitte Young Miss, Hamburg
La tensione viene costruita con maestria
pagina dopo pagina, al punto che a volte
è impossibile chiudere il libro.
Birte Köster
Schwäbisch Hall, Baden-Württemberg, anno del Signore 1510. Anne Katharina Vogelmann è la figlia diciassettenne di una delle famiglie borghesi più ricche e potenti della libera città imperiale, concessionaria di saline. Colta e intelligente, a fatica riesce e rivestire il ruolo di fanciulla gentile e timorata assegnatole dal fratello e dalla società civile.
La sua vita scorre monotona tra il ricamo e le commissioni domestiche, quando una serie di eventi improvvisi sopravvengono a squarciare quella finta tranquillità familiare: fitti misteri, incontri notturni, morti enigmatiche. Dietro la facciata di perbenismo e devozione cristiana della nobiltà e della borghesia della ricca Hall si celano segreti inconfessabili.
Rituali di stregoneria, superstizioni ignoranti, inquietanti omicidi, avidità e crudeltà sono gli elementi avvincenti di questo thriller storico, che trascinano Anne Katharina laddove non avrebbe mai voluto giungere, nell’intimità più profonda di ciascuno degli attori di questo dramma, perché niente è come appare.
Un romanzo denso di suspense e colpi di scena. Una ricostruzione storica puntuale e accurata.
Ulrike Schweikert nasce nel 1966 a Schwäbisch-Hall, lavora per alcuni anni in banca e studia geologia laureandosi nel 1997. La passione per la scrittura la porta a iscriversi a giornalismo a Hohenheim, lavorando anche per la radio. Dal suo primo romanzo Die Tochter des Salzsieders (La strega di sale), che diviene ben presto un best seller, è considerata una delle autrici di romanzi storici di maggior successo.
Nel 2004 vince il premio letterario Hansjörg-Martin-Preis con Das Jahr der Verschwörer. Alcuni suoi lavori sono stati rappresentati anche in teatro.
Claudia Crivellaro traduce letteratura tedesca da diversi anni, tra i suoi autori Günter Grass, Sebastian Fitzek, Barbara Bongarzt.
Si occupa inoltre di divulgare la narrativa germanofona in Italia e curare bandi letterari e progetti europei di traduzione.
Ha vissuto a Schwäbisch Hall, la città in cui si svolge il romanzo.
Foto dell'autrice ©FinePic, München/Helmut Henkensiefken