“La mia testa rovesciata mi permetteva di vedere gli occhi di Gregoriska fissi sui miei. Kostaki se ne avvide, mi rialzò la testa, e io non vidi altro che il suo sguardo oscuro che mi divorava.
Io abbassai le mie palpebre, ma fu tutto inutile; attraverso il loro velo, io continuavo a vedere questo sguardo lancinante che penetrava fino in fondo al mio petto e nel mio cuore.”
Una cupa storia d’amore e di odio tra miti e inquietanti presenze che popolano i Monti Carpazi. Due fratelli si contendono l’amore della bella Hedwige, una fanciulla Polacca nata a Sandomir, la quale assiste all’invasione del suo Paese da parte della Russia. Suo padre, le chiede di fuggire versi i Carpazi in un convento dove già la madre, da giovane, aveva trovato rifugio. Lungo la strada, la carovana viene attaccata dai partigiani, guidati dal tenebroso Kostaki. Solo l’arrivo di Grégoriska, suo fratello maggiore, salverà la giovane dalla morte. Grégoriska regna sul castello di Brankovan, il fratellastro Kostaki regna sulla campagna selvaggia. I due si odiano e contendono l'amore di Edwige, passando dalla violenza alla cortesia eccessiva. Edwige ama profondamente il bello e dolce Grégoriska, ma l'unione sarà impossibile per una cupa maledizione che pesa sulla loro famiglia. Una delicata e romantica poesia, colorata dal rosso della passione, dal giallo della gelosia e dal bianco del pallido viso di una donna innamorata.
Io abbassai le mie palpebre, ma fu tutto inutile; attraverso il loro velo, io continuavo a vedere questo sguardo lancinante che penetrava fino in fondo al mio petto e nel mio cuore.”
Una cupa storia d’amore e di odio tra miti e inquietanti presenze che popolano i Monti Carpazi. Due fratelli si contendono l’amore della bella Hedwige, una fanciulla Polacca nata a Sandomir, la quale assiste all’invasione del suo Paese da parte della Russia. Suo padre, le chiede di fuggire versi i Carpazi in un convento dove già la madre, da giovane, aveva trovato rifugio. Lungo la strada, la carovana viene attaccata dai partigiani, guidati dal tenebroso Kostaki. Solo l’arrivo di Grégoriska, suo fratello maggiore, salverà la giovane dalla morte. Grégoriska regna sul castello di Brankovan, il fratellastro Kostaki regna sulla campagna selvaggia. I due si odiano e contendono l'amore di Edwige, passando dalla violenza alla cortesia eccessiva. Edwige ama profondamente il bello e dolce Grégoriska, ma l'unione sarà impossibile per una cupa maledizione che pesa sulla loro famiglia. Una delicata e romantica poesia, colorata dal rosso della passione, dal giallo della gelosia e dal bianco del pallido viso di una donna innamorata.