Ilaria è una giovane donna, nata e vissuta in Versilia, non ancora sposata, bella da far invidia, ma intimamente in cerca di una vera identità. Caratterialmente fragile e insicura, non è preparata ad affrontare le tristi vicende familiari che la coinvolgono e che non fanno che peggiorare la sua instabilità emotiva, minandone seriamente l’integrità psicofisica. Pur non essendo dotata di grande determinazione né, tantomeno, di senso pratico, riuscirà, dopo vari tentativi, a dare una svolta positiva alla sua esistenza. La necessità di debellare la sofferenza interiore, che la tormenta e la tiene in bilico sul baratro dell’anoressia, la obbligherà a compiere un viaggio introspettivo, per analizzare ciò che c’è di sbagliato in lei. L’Amore irrompe all’improvviso e ogni cosa pare avviarsi nella giusta direzione, ma ecco inaspettato il capovolgimento di fronte, allorché l’incrollabile Elena, baluardo preferito della sorella, sotto la quale ripararsi dalle avversità della vita, reagisce malamente nel momento in cui vede Ilaria risollevarsi con le proprie forze dalle stato di prostrazione in cui per molto tempo aveva vissuto.
Laura Nicodemi esordisce con un romanzo delizioso e affronta, in tono ingannevolmente semplice, tematiche importanti come la difficoltà di elaborare un lutto, il senso di perdita che ne deriva, l’anoressia.
Laura Nicodemi esordisce con un romanzo delizioso e affronta, in tono ingannevolmente semplice, tematiche importanti come la difficoltà di elaborare un lutto, il senso di perdita che ne deriva, l’anoressia.