Botanico, zoologo, esploratore, antropologo: a cavallo tra la seconda metà del XIX secolo e i primi decenni del XX Odoardo Beccari fu tutto questo e altro ancora. La sua fama è tuttora legata soprattutto alle spedizioni scientifiche nel Sud-Est asiatico, in particolare in Borneo, e ai lavori sulle Palme, ma anche alla sua abilità di disegnatore e di fotografo. Il materiale conservato nel suo archivio personale è di fondamentale importanza per ricostruire tanto il percorso scientifico dello studioso quanto le vicende personali dell'uomo. Questo inventario permette finalmente di orientarsi e muoversi con sicurezza in una mole documentaria notevole per quantità e varietà tipologica: corrispondenza, appunti e materiali preparatori, manoscritti in molteplici redazioni, taccuini di viaggio, schizzi cartografici, disegni e fotografie.
Beatrice Biagioli, laureata in Lettere moderne e diplomata in Archivistica, Paleografia e Diplomatica, collabora da anni con l'Archivio di Stato di Firenze e la Soprintendenza archivistica per la Toscana per l'inventariazione di fondi e la redazione di strumenti per la ricerca. Ha all'attivo diversi contributi scientifici tra cui la pubblicazione dell'inventario delle Carte Zannetti (Firenze University Press 2003) e degli archivi di Pietro Betti, Carlo Burci e Vincenzo Chiarugi (Firenze University Press 2008).
Beatrice Biagioli, laureata in Lettere moderne e diplomata in Archivistica, Paleografia e Diplomatica, collabora da anni con l'Archivio di Stato di Firenze e la Soprintendenza archivistica per la Toscana per l'inventariazione di fondi e la redazione di strumenti per la ricerca. Ha all'attivo diversi contributi scientifici tra cui la pubblicazione dell'inventario delle Carte Zannetti (Firenze University Press 2003) e degli archivi di Pietro Betti, Carlo Burci e Vincenzo Chiarugi (Firenze University Press 2008).