Genova, una grigia alba di marzo.
Salendo lungo una vecchia mattonata ripida che conduce al piccolo cimitero dell’Apparizione, Luigi Martines scopre il cadavere di una donna. È giovane, nuda e il suo corpo mostra tracce di un atroce atto di cannibalismo. Un delitto disumano, che metterà due uomini diversi e diffidenti uno di fronte all’altro nella ricerca di una stessa risposta: chi è Luigi Martines? Un poeta che non scrive più, un alcolista, malato e frequentatore di cimiteri, un emarginato che non ha ricordi oppure un assassino astuto e privo di coscienza? Questo è quello su cui il commissario Vassallo dovrà far luce, trovandosi faccia a faccia con la malavita albanese e il suo traffico della prostituzione e scontrandosi con l’ingerenza ottusa dei suoi superiori e con emozioni scomode e inattese.
Intanto Martines, dilaniato dai dubbi e dagli incubi, vede in gioco la sua vita ora dopo ora, costretto alla fuga nel ventre labirintico della sua città, nella periferia degradata, negli imponenti cimiteri monumentali e in quelli remoti di collina, perseguitato da nemici invisibili e roso dalla paura, anche di se stesso.
Una partita dove la verità si traveste e sfugge come l’aria di mare tra i caruggi e nessuno è davvero quello che crede di essere.
Salendo lungo una vecchia mattonata ripida che conduce al piccolo cimitero dell’Apparizione, Luigi Martines scopre il cadavere di una donna. È giovane, nuda e il suo corpo mostra tracce di un atroce atto di cannibalismo. Un delitto disumano, che metterà due uomini diversi e diffidenti uno di fronte all’altro nella ricerca di una stessa risposta: chi è Luigi Martines? Un poeta che non scrive più, un alcolista, malato e frequentatore di cimiteri, un emarginato che non ha ricordi oppure un assassino astuto e privo di coscienza? Questo è quello su cui il commissario Vassallo dovrà far luce, trovandosi faccia a faccia con la malavita albanese e il suo traffico della prostituzione e scontrandosi con l’ingerenza ottusa dei suoi superiori e con emozioni scomode e inattese.
Intanto Martines, dilaniato dai dubbi e dagli incubi, vede in gioco la sua vita ora dopo ora, costretto alla fuga nel ventre labirintico della sua città, nella periferia degradata, negli imponenti cimiteri monumentali e in quelli remoti di collina, perseguitato da nemici invisibili e roso dalla paura, anche di se stesso.
Una partita dove la verità si traveste e sfugge come l’aria di mare tra i caruggi e nessuno è davvero quello che crede di essere.