“Il Menago, agli occhi del bambino, era molto grande fino a quando non vide l’Adige e la sua Città....”
Due fiumi, una vita.
Scorrono tra le pagine i ricordi dell'autore: l'infanzia, durante gli anni della guerra, lungo un piccolo fiume, il Menago; le vicende familiari, i pensieri e i desideri di un bambino che cresce, ascolta, pensa, parla poco, quando i grandi lo permettono.
Poi, fattosi uomo e professionista (psicologo psicoterapeuta), la memoria viva di tanti volti e storie incontrati nei lunghi anni della professione, nello studio affacciato sul grande fiume, l'Adige. Tante persone, con i loro desideri, significati e sensi ricercati e scoperti, valori ritrovati, percorsi ripresi, strade interrotte. Il confronto e lo scontro con alcuni colleghi, con la mentalità del tempo.
La testimonianza dell'autore è anche un invito per il lettore a coltivare la memoria della propria storia personale, familiare, professionale, come occasione per accettare ogni giorno in modo creativo e con gratitudine il tempo che passa, riconoscendo il bene e affrontando con speranza le difficoltà, lungo il grande fiume che ci è dato, la vita. Nella certezza che l'amore ricevuto e dato non va perso.
Due fiumi, una vita.
Scorrono tra le pagine i ricordi dell'autore: l'infanzia, durante gli anni della guerra, lungo un piccolo fiume, il Menago; le vicende familiari, i pensieri e i desideri di un bambino che cresce, ascolta, pensa, parla poco, quando i grandi lo permettono.
Poi, fattosi uomo e professionista (psicologo psicoterapeuta), la memoria viva di tanti volti e storie incontrati nei lunghi anni della professione, nello studio affacciato sul grande fiume, l'Adige. Tante persone, con i loro desideri, significati e sensi ricercati e scoperti, valori ritrovati, percorsi ripresi, strade interrotte. Il confronto e lo scontro con alcuni colleghi, con la mentalità del tempo.
La testimonianza dell'autore è anche un invito per il lettore a coltivare la memoria della propria storia personale, familiare, professionale, come occasione per accettare ogni giorno in modo creativo e con gratitudine il tempo che passa, riconoscendo il bene e affrontando con speranza le difficoltà, lungo il grande fiume che ci è dato, la vita. Nella certezza che l'amore ricevuto e dato non va perso.