Qualche tempo fa, passando per il PAESE DELLE FRASI, entrai per caso e curiosità nella BOTTEGA DEL FABBROSCRIVANO e rimasi senza parole quando mi accorsi che le pareti erano completamente ricoperte di lettere e frasi coloratissime.
Mi venne incontro un omone con la barba e i capelli lunghi; indossava un grembiule colorato tutto imbrattato di pezzi di apostrofi e accenti scheggiati.
“Buongiorno! – mi disse – Sei qui per ordinare dei racconti per qualcuno?”
Io rimasi di stucco, ma gli dissi lo stesso il tuo nome raccontandogli qualcosa su di te.
Lui sorrise, prese una manciata di lettere da un cassetto, una bustina con degli accenti e una scatoletta piena di punti interrogativi. Lavorò per ore, martellando parole, limando frasi e saldando lettere minuscole e maiuscole.
Quando ebbe finito, il FABBROSCRIVANO mi consegnò questo libro, dicendo: “Donalo a Fabrizio, perché è stato scritto proprio per lui e i suoi sogni magici”...
Mi venne incontro un omone con la barba e i capelli lunghi; indossava un grembiule colorato tutto imbrattato di pezzi di apostrofi e accenti scheggiati.
“Buongiorno! – mi disse – Sei qui per ordinare dei racconti per qualcuno?”
Io rimasi di stucco, ma gli dissi lo stesso il tuo nome raccontandogli qualcosa su di te.
Lui sorrise, prese una manciata di lettere da un cassetto, una bustina con degli accenti e una scatoletta piena di punti interrogativi. Lavorò per ore, martellando parole, limando frasi e saldando lettere minuscole e maiuscole.
Quando ebbe finito, il FABBROSCRIVANO mi consegnò questo libro, dicendo: “Donalo a Fabrizio, perché è stato scritto proprio per lui e i suoi sogni magici”...