La scena è ambientata a Trachis (da cui il titolo della tragedia, che indica le donne che formano il coro), la cittadina della Tessaglia dove dimora Eracle insieme alla moglie Deianira e ai figli, ospiti presso il re Ceice.
In realtà, Eracle è impegnato nel compimento delle sue fatiche e manca da casa da molto tempo. Deianira, preoccupata per la lunga assenza del marito, invia il figlio Illo a cercarlo. Poco dopo la partenza del giovane, però, giunge un messaggero che annuncia il ritorno di Eracle, confermato dall'arrivo dell'araldo ufficiale Lica, che rassicura sulla salvezza del signore, momentameamente fermo fuori città per onorare gli dei con dei sacrifici, e introduce un gruppo di prigioniere di guerra dell'Ecalia. Tra le prigioniere c'è anche la bellissima figlia del re di Ecalia Eurito, Iole. Deianira, impietosita alla vista della giovane, decide di accoglierla a palazzo. Il messaggero però rivela a Deianira che non solo Eracle si era invaghito di Iole, ma anche che aveva espugnato Ecalia soltanto per averla, e ora intende introdurla in casa come concubina....
In realtà, Eracle è impegnato nel compimento delle sue fatiche e manca da casa da molto tempo. Deianira, preoccupata per la lunga assenza del marito, invia il figlio Illo a cercarlo. Poco dopo la partenza del giovane, però, giunge un messaggero che annuncia il ritorno di Eracle, confermato dall'arrivo dell'araldo ufficiale Lica, che rassicura sulla salvezza del signore, momentameamente fermo fuori città per onorare gli dei con dei sacrifici, e introduce un gruppo di prigioniere di guerra dell'Ecalia. Tra le prigioniere c'è anche la bellissima figlia del re di Ecalia Eurito, Iole. Deianira, impietosita alla vista della giovane, decide di accoglierla a palazzo. Il messaggero però rivela a Deianira che non solo Eracle si era invaghito di Iole, ma anche che aveva espugnato Ecalia soltanto per averla, e ora intende introdurla in casa come concubina....