Ne “L’enigma del Toro” gli Autori hanno voluto elaborare una speciale saga familiare in omaggio al territorio padano, in primis (nel ristretto a quello modenese, ma anche, in senso allargato, a quella parte d'Italia che sta a cavallo degli Appennini,
tra Firenze, Bologna, Modena e Reggio).
E parte la saga dei Tarvisi (borghesi poi nobili e simbolo di tante famiglie che questo furono dal dopo-Medioevo all'epoca nostra) con un avvenimento che tanto ha toccato i padani, e per empatia anche l'Italia tutta: il terremoto del maggio 2012,
un sisma che si ripete dopo altri che hanno lasciato scie di lutti e ricordi in queste terre, tant'è che il lettore viene proiettato a un altro evento disastroso ed epocale di secoli prima, quello di un sisma terribile che si verificò in pieno Cinquecento.
È questo un libro dove i segreti (e con essi i colpi di scena) si susseguono senza dare al lettore possibilità di tregua: v'è un incalzare di avvenimenti e un continuo saltare nel tempo, dalle origini della stirpe consapevole di se stessa e che costruisce
le sue fortune mentre cova e nasconde i suoi terribili segreti.
Gian Carlo Montanari
tra Firenze, Bologna, Modena e Reggio).
E parte la saga dei Tarvisi (borghesi poi nobili e simbolo di tante famiglie che questo furono dal dopo-Medioevo all'epoca nostra) con un avvenimento che tanto ha toccato i padani, e per empatia anche l'Italia tutta: il terremoto del maggio 2012,
un sisma che si ripete dopo altri che hanno lasciato scie di lutti e ricordi in queste terre, tant'è che il lettore viene proiettato a un altro evento disastroso ed epocale di secoli prima, quello di un sisma terribile che si verificò in pieno Cinquecento.
È questo un libro dove i segreti (e con essi i colpi di scena) si susseguono senza dare al lettore possibilità di tregua: v'è un incalzare di avvenimenti e un continuo saltare nel tempo, dalle origini della stirpe consapevole di se stessa e che costruisce
le sue fortune mentre cova e nasconde i suoi terribili segreti.
Gian Carlo Montanari