Il fantasma abita sotto le sporche acque della putrida società e, dalla putrefazione, s’erge a sofisticate provocazioni nell’erotismo ardito, goliardico e gaudente, sbattuto proprio dirimpetto a tal felici invero scontenti.
Il Pennywise è come il clown creato dalla penna fantasiosa di Stephen King, un birbante in mezzo ai truffaldini, un irriverente per nascita che l’ostinazione ottusa di massa mai ammainerà.
“Fatiscente” lo assassinarono perché sgradita verità sfacciata a infranger i loro specchi bugiardi, il Pennywise è risorto.
In tal Resurrezione, cristologico è ambiguo maledettismo del suo Joker stampato sulle gote ridenti.
Beffardo contro le sciocche malinconie, gioca col Fato per non venir indottrinato dagli ingranaggi del “fratello” spavaldo, ah, Gran Fratello, sei tu il mostro controllore che deturpa, dietro mentali lavaggi, la nostra pura anima. Etereo, invece, il Pennywise n’è struggersi, arrabbiarsi, contorcersi, gridar e beato godere in tanto appunto Mondo annacquato da neri grigiori.
Scolorisce le tristezze col suo fenomenal, “matto” arcobaleno.
Una raccolta di sue opinioni. Eh già.
Il Pennywise vive. Lunga vita al pagliaccio. Evviva!
Il Pennywise è come il clown creato dalla penna fantasiosa di Stephen King, un birbante in mezzo ai truffaldini, un irriverente per nascita che l’ostinazione ottusa di massa mai ammainerà.
“Fatiscente” lo assassinarono perché sgradita verità sfacciata a infranger i loro specchi bugiardi, il Pennywise è risorto.
In tal Resurrezione, cristologico è ambiguo maledettismo del suo Joker stampato sulle gote ridenti.
Beffardo contro le sciocche malinconie, gioca col Fato per non venir indottrinato dagli ingranaggi del “fratello” spavaldo, ah, Gran Fratello, sei tu il mostro controllore che deturpa, dietro mentali lavaggi, la nostra pura anima. Etereo, invece, il Pennywise n’è struggersi, arrabbiarsi, contorcersi, gridar e beato godere in tanto appunto Mondo annacquato da neri grigiori.
Scolorisce le tristezze col suo fenomenal, “matto” arcobaleno.
Una raccolta di sue opinioni. Eh già.
Il Pennywise vive. Lunga vita al pagliaccio. Evviva!