«È come tutte le altre».
«E cioè?»
«Boh! un tipo a responsabilità limitata, rendo l'idea?»
«No, non rendi proprio niente, solo frasi fatte,
te le regalano al supermercato».
La voce narrante, in questo romanzo di Vittorio Orsenigo, si riproduce senza freni e scrupoli nei suoi personaggi così come i luoghi del racconto sono erratici a causa dei poteri dannati di ogni voce. Ma attenti! il condizionale regna sovrano.
Shimek “sarebbe” nato in Israele, dove, poco più che bambino, “avrebbe” incontrato Buzi, il suo primo, unico, precocissimo amore. Fra loro e con loro la meravigliosa storia d’amore raccontata nel Cantico dei Cantici.
Ed ecco l’ombra tenera dell’assassino trionfare nella sua Manhattan, lavorare spietata ai margini nerissimi e atroci della Società, servendola, ubbidendo agli ordini silenziosi impartiti dalle labbra mute del suo “datore di lavoro” per trarne sostanziosa linfa vitale: danaro facile, belle donne, abitazioni sontuose, vetture di lusso.
L’esito estremo di questo trionfo nella breve lettera che il protagonista scriverà dal carcere.
Vittorio Orsenigo, nato a Milano, è regista, scrittore, pittore, e studioso delle barriere coralline. Nell’immediato dopoguerra, su invito di Elio Vittorini, cura un ciclo di letture alla Casa della Cultura di via Filodrammatici e presenta testi teatrali di Isherwood, Brecht, Auden.Nel 1954 pubblica sulla rivista letteraria «Nucleo D», cui collaborano Cummings, Sereni, Gatto, il suo primo racconto lungo dal titolo La demenza di Giacomo. Nel 1991 espone opere concettuali a Milano, presentate in catalogo da Achille Bonito Oliva, e riprende a scrivere pubblicando La linea Gotica (racconti) presso Marietti. Suoi scritti sono ospitati sulle riviste letterarie «Resine» e «Nuova Prosa».Tra i molti romanzi e racconti ricordiamo Messaggi dal piccolo zoo, Settore editoriale, con prefazione di Giuseppe Pontiggia, Visite guidate, Lettere a Giuseppe Pontiggia, Tanti viaggi (assieme a Maurizio Cucchi e Giovanni Mariotti), Cosa trovi nell’acqua, L’uccellino della radio e Storie zoppe. Del 2014 I pizzini di Amblar (aforismi).Per Imprimatur ha pubblicato nel 2015 A Enea Finzi non sparano in fronte.
«E cioè?»
«Boh! un tipo a responsabilità limitata, rendo l'idea?»
«No, non rendi proprio niente, solo frasi fatte,
te le regalano al supermercato».
La voce narrante, in questo romanzo di Vittorio Orsenigo, si riproduce senza freni e scrupoli nei suoi personaggi così come i luoghi del racconto sono erratici a causa dei poteri dannati di ogni voce. Ma attenti! il condizionale regna sovrano.
Shimek “sarebbe” nato in Israele, dove, poco più che bambino, “avrebbe” incontrato Buzi, il suo primo, unico, precocissimo amore. Fra loro e con loro la meravigliosa storia d’amore raccontata nel Cantico dei Cantici.
Ed ecco l’ombra tenera dell’assassino trionfare nella sua Manhattan, lavorare spietata ai margini nerissimi e atroci della Società, servendola, ubbidendo agli ordini silenziosi impartiti dalle labbra mute del suo “datore di lavoro” per trarne sostanziosa linfa vitale: danaro facile, belle donne, abitazioni sontuose, vetture di lusso.
L’esito estremo di questo trionfo nella breve lettera che il protagonista scriverà dal carcere.
Vittorio Orsenigo, nato a Milano, è regista, scrittore, pittore, e studioso delle barriere coralline. Nell’immediato dopoguerra, su invito di Elio Vittorini, cura un ciclo di letture alla Casa della Cultura di via Filodrammatici e presenta testi teatrali di Isherwood, Brecht, Auden.Nel 1954 pubblica sulla rivista letteraria «Nucleo D», cui collaborano Cummings, Sereni, Gatto, il suo primo racconto lungo dal titolo La demenza di Giacomo. Nel 1991 espone opere concettuali a Milano, presentate in catalogo da Achille Bonito Oliva, e riprende a scrivere pubblicando La linea Gotica (racconti) presso Marietti. Suoi scritti sono ospitati sulle riviste letterarie «Resine» e «Nuova Prosa».Tra i molti romanzi e racconti ricordiamo Messaggi dal piccolo zoo, Settore editoriale, con prefazione di Giuseppe Pontiggia, Visite guidate, Lettere a Giuseppe Pontiggia, Tanti viaggi (assieme a Maurizio Cucchi e Giovanni Mariotti), Cosa trovi nell’acqua, L’uccellino della radio e Storie zoppe. Del 2014 I pizzini di Amblar (aforismi).Per Imprimatur ha pubblicato nel 2015 A Enea Finzi non sparano in fronte.