Chi sono i maschi e dove stanno andando? Come stanno cambiando stereotipi maschili? Domande difficili a cui hanno cercato di rispondere le sette autrici che firmano i racconti e la prefazione (che diventa una guida di lettura) di questa antologia.
L’Uomo Nero è il maschio cattivo, non per forza violento in maniera evidente, piuttosto quell’essere umano che non è mai abbastanza, che non è all’altezza, che non si concede, che non si fa carico, che non si prende cura, che non si mette in gioco nella coppia, che non è maschio a sufficienza, in sintesi non è conforme a ciò che vorremmo che fosse. Quindi l’Uomo Nero non esiste. I protagonisti dei racconti, di età, professione, estrazione sociale e formazione culturale differente, si muovono tra il luogo comune legato alla loro immagine e la volontà di frantumarlo, tra l’aspirazione al cambiamento e la costrizione dei condizionamenti socioculturali.
L’Uomo Nero è il maschio cattivo, non per forza violento in maniera evidente, piuttosto quell’essere umano che non è mai abbastanza, che non è all’altezza, che non si concede, che non si fa carico, che non si prende cura, che non si mette in gioco nella coppia, che non è maschio a sufficienza, in sintesi non è conforme a ciò che vorremmo che fosse. Quindi l’Uomo Nero non esiste. I protagonisti dei racconti, di età, professione, estrazione sociale e formazione culturale differente, si muovono tra il luogo comune legato alla loro immagine e la volontà di frantumarlo, tra l’aspirazione al cambiamento e la costrizione dei condizionamenti socioculturali.