La cromatografia si è rivelata uno strumento versatile non solo in termini analitici, bensì anche per la separazione di composti enantiomerici e quindi per finalità preparative.
Questo lavoro di tesi si inserisce quindi nel più ampio contesto della cromatografia chirale nel campo della ricerca sulle fragranze.
In maniera specifica l’obiettivo di questo lavoro di tesi è la messa a punto di metodi di separazione mediante HPLC e/o gascromatografia chirale di miscele enantiomeriche sia dell’acido 2-metil-4-fenilbutirrico, intermedio nella sintesi del Citralis Nitrile, sia del Citralis che del Citralis Nitrile, sia infine della fragranza Florhydral®, in modo da poter determinare l’eccesso enantiomerico dei prodotti ottenuti a seguito di esperimenti di sintesi asimmetrica condotti dal nostro gruppo di ricerca. Spunto per questo lavoro di tesi è stata l’acquisizione da parte del nostro laboratorio di nuove colonne chirali sia per HPLC che per gascromatografia.
La nostra mancata conoscenza delle potenzialità offerte da tali colonne e delle condizioni operative necessarie (velocità del flusso, temperatura, ecc.) ad un loro ottimale funzionamento, ci ha però suggerito la preventiva separazione di molecole semplici in modo da acquisire le necessarie conoscenze che ci avrebbero permesso di ottenere una buona separazione anche dei prodotti enantiomerici da noi sintetizzati, sicuramente più complessi e difficili da separare.
Questo lavoro di tesi si inserisce quindi nel più ampio contesto della cromatografia chirale nel campo della ricerca sulle fragranze.
In maniera specifica l’obiettivo di questo lavoro di tesi è la messa a punto di metodi di separazione mediante HPLC e/o gascromatografia chirale di miscele enantiomeriche sia dell’acido 2-metil-4-fenilbutirrico, intermedio nella sintesi del Citralis Nitrile, sia del Citralis che del Citralis Nitrile, sia infine della fragranza Florhydral®, in modo da poter determinare l’eccesso enantiomerico dei prodotti ottenuti a seguito di esperimenti di sintesi asimmetrica condotti dal nostro gruppo di ricerca. Spunto per questo lavoro di tesi è stata l’acquisizione da parte del nostro laboratorio di nuove colonne chirali sia per HPLC che per gascromatografia.
La nostra mancata conoscenza delle potenzialità offerte da tali colonne e delle condizioni operative necessarie (velocità del flusso, temperatura, ecc.) ad un loro ottimale funzionamento, ci ha però suggerito la preventiva separazione di molecole semplici in modo da acquisire le necessarie conoscenze che ci avrebbero permesso di ottenere una buona separazione anche dei prodotti enantiomerici da noi sintetizzati, sicuramente più complessi e difficili da separare.
