Nel Buco

Lei sembra una ragazza come le altre e cerca di vivere senza mostrare le sue pulsioni sessuali per non finire marchiata o sotto cura con il Quietam, uno psicofarmaco che inibisce e calma le emozioni. Ma c’è l’app. “Nel Buco” che sta divenendo molto popolare tra i ragazzi della sua età proprio per il suo motto: Se provi certe emozioni, non sopprimerle. Vivile!Se ti iscrivi con un account falso, partecipi a un sorteggio e poi vai in un luogo sicuro per dare libero sfogo alle tue fantasie con un estraneo. Lei lo fa per avere il suo primo bacio, ma nel buco incontra un ragazzo a lei già familiare e quando si baceranno, le sembrerà di averlo già fatto. Lei è nata nel 2000, durante la Guerra dei 7 Giorni, chiamata la G7G, e come tanti non capisce le grandi lacune della storia a volte cancellata, a volte modificata. Non comprende le troppe leggi della città, la presenza dell’imponente muro che la circonda e perché a molti sia impedito l’accesso all’Anello Centrale, soprattutto a quelli della Grande Fornace. Lei avrà altri incontri, con lo sconosciuto nel buco, e i sogni, che da sempre le riempiono la mente, inizieranno a confondersi con la realtà. Ma solo dopo essere discesa fin nella Tana ritroverà il suo passato. E così il suo destino.“Nel Buco” è il Preludio di una breve serie di romanzi fantasy con personaggi anti eroici. L’ambientazione è contemporanea, ma distopica con presenza di magia, creature mistiche e antiche. Si avvisa la presenza di scene esplicite.