Non sono morto! Un grido di disperazione. Un urlo che cerca di scuotere il tuo essere. Quando qualcosa s’incrina e non sai se sei veramente vivo. Il cimitero di Ponte a Egola è ufficialmente aperto e gronda sangue.” ... Marco tirò l’inferriata verso di sé e il cancello del cimitero si spalancò con un cigolio. In un primo momento non badò alla risata del vecchio ma quando qualcosa d’invisibile gli sbarrò la strada la sentì. Si voltò di scatto per vedere l’uomo, ancora seduto sulla lapide di marmo, che rideva. Appoggiò la schiena alla barriera e scivolò su quella parete incorporea fino ad accasciarsi a terra in preda alla disperazione..."
Non sono morto (Italian Edition)
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