Il medievista e filologo inglese Montague Rhodes James (1862-1936) è ricordato per i suoi cataloghi dei manoscritti medievali delle biblioteche dei vari college di Cambridge e di altre istituzioni pubbliche e private inglesi, ma soprattutto per i suoi celebri racconti di fantasmi, la maggior parte dei quali scritti per essere letti ad alta voce agli amici e ai colleghi nelle serate natalizie. L’intero corpus jamesiano di storie di fantasmi è costituito da quattro raccolte di racconti: Ghost stories of an antiquary (del 1904); More ghost stories of an antiquary (la raccolta qui presentata, del 1911); A thin ghost, and others (1919); A warning to the curious and other ghost stories (1925). Oltre a esse è da considerarsi un’edizione antologica, The collected ghost stories of M. R. James, uscita nel 1931, che raccoglie i ventisei precedenti racconti con l’aggiunta di quattro inediti. Infine, fuori da quest’ultima raccolta vi sono anche tre racconti (The experiment; The malice of inanimate objects; A vignette) scritti da James dopo la pubblicazione del volume del 1931.
Nuove storie di fantasmi di un antiquario (Biblioteca di Alphaville)
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