L’evoluzione della moneta è caratterizzata dal progressivo distacco del valore ideale dell’unità monetaria dal suo sostrato fisico.
La storia monetaria è passata dalla circolazione della moneta metallica, che fondava il suo valore di scambio sul suo valore intrinseco (aureo, argenteo...), alla circolazione della moneta cartacea, “bancaria” (assegni, bancomat...) ed elettronica.
La moneta moderna fonda il suo valore non sulla convenzione dei consociati che l’accettano e la utilizzano come mezzo di pagamento, bensì sull’imposizione delle Banche Centrali emittenti, che la prestano dietro corresponsione di interessi agli Stati, generando il c.d. “debito pubblico”.
Questo volume esamina sinteticamente le principali forme di moneta elettronica attualmente in circolazione ed affronta il problema dell’efficacia solutoria della “e-money” nel nostro ordinamento giuridico-costituzionale.
La storia monetaria è passata dalla circolazione della moneta metallica, che fondava il suo valore di scambio sul suo valore intrinseco (aureo, argenteo...), alla circolazione della moneta cartacea, “bancaria” (assegni, bancomat...) ed elettronica.
La moneta moderna fonda il suo valore non sulla convenzione dei consociati che l’accettano e la utilizzano come mezzo di pagamento, bensì sull’imposizione delle Banche Centrali emittenti, che la prestano dietro corresponsione di interessi agli Stati, generando il c.d. “debito pubblico”.
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