Il terzo libro della serie.
Dorothy è su una nave diretta in Australia con lo Zio Henry, quando una tempesta la sbalza in mare. La ragazzina non è sola nel suo naufragio: le fa compagnia una gallina gialla, di nome Billina, che parla e ha un caratterino tutt’altro che docile. Le due compagne di sventura approdano nello strano Regno di Ev, dove sugli alberi invece dei frutti crescono cestini da picnic e dove si ritrovano a essere inseguite dai Rotelli, uomini che al posto di mani e piedi hanno pattini a rotelle. Scampate all’assalto, Dorothy e Billina trovano un uomo meccanico, fatto di rame, che ha solo bisogno di essere caricato per muoversi e parlare. Scoprono così che si chiama Tic-toc, il quale le informa che oltre il deserto c’è il Regno di Oz. Prima di arrivarci dovranno però fare i conti con la Principessa Languidona dalle venti teste e con il Re Niomo, che con i suoi poteri magici tenterà di trasformare i nostri eori in soprammobili.
Traduzione di Cecilia Martini: illustrazioni originali di Lilia Munasypova
Dorothy è su una nave diretta in Australia con lo Zio Henry, quando una tempesta la sbalza in mare. La ragazzina non è sola nel suo naufragio: le fa compagnia una gallina gialla, di nome Billina, che parla e ha un caratterino tutt’altro che docile. Le due compagne di sventura approdano nello strano Regno di Ev, dove sugli alberi invece dei frutti crescono cestini da picnic e dove si ritrovano a essere inseguite dai Rotelli, uomini che al posto di mani e piedi hanno pattini a rotelle. Scampate all’assalto, Dorothy e Billina trovano un uomo meccanico, fatto di rame, che ha solo bisogno di essere caricato per muoversi e parlare. Scoprono così che si chiama Tic-toc, il quale le informa che oltre il deserto c’è il Regno di Oz. Prima di arrivarci dovranno però fare i conti con la Principessa Languidona dalle venti teste e con il Re Niomo, che con i suoi poteri magici tenterà di trasformare i nostri eori in soprammobili.
Traduzione di Cecilia Martini: illustrazioni originali di Lilia Munasypova