Paolo Emilio Tulelli e Giannina Milli si conobbero a Napoli, dove la poetessa nel corso della sua lunga attività poetica si esibì ben 27 volte, e dove il sacerdote originario di Zagarise si era trasferito intorno al 1839, insegnando prima in una scuola privata da lui fondata e diretta, quindi nell'ateneo partenopeo, negli anni del suo massimo splendore. Il carteggio Tulelli-Milli svela la dimensione più squisitamente privata del Tulelli, aspetto rimarchevole se si considera la notevole difficoltà di reperire notizie biografiche del filosofo. Fondato sulla condivisione dei comuni interessi per la poesia e gli ideali patriottici, il rapporto tra i due fu improntato su una sincera amicizia: il Tulelli fu amico, confidente e guida della poetessa, «l'unica vera e santa amica ch'io mi abbia nel mondo», come il filosofo ebbe modo di scrivere alla Milli.
Paolo Emilio Tulelli: lettere a Giannina Milli (Il Fondo Milli Vol. 2) (Italian Edition)
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