Un convegno serve, quando apporta un contributo importante alla disciplina a cui fa riferimento. Quanti convegni ci sono sparsi per il mondo, in cui si parla e riparla ma non si dice nulla di importante. Quando mi fu chiesto di coordinare questo convegno organistico dalla Koiné (Vicenza, 13-14 marzo 2017), ho subito pensato a come renderlo interessante, come poter fare in modo che quello che qui veniva detto avrebbe avuto un minimo impatto.
Credo che la richiesta che mi è stata fatta per questo convegno derivava dal mio lavoro nel campo della musica sacra, lavoro attivo oramai da più di 30 anni, in situazioni e contesti i più variegati. Certamente parlare dell'organo è un tema che mi attrae molto, anche se so che si rischia di parlare di buoni propositi senza poi andare nelle questioni essenziali.
Credo che la richiesta che mi è stata fatta per questo convegno derivava dal mio lavoro nel campo della musica sacra, lavoro attivo oramai da più di 30 anni, in situazioni e contesti i più variegati. Certamente parlare dell'organo è un tema che mi attrae molto, anche se so che si rischia di parlare di buoni propositi senza poi andare nelle questioni essenziali.