Se la popolazione mondiale continua oggi ad aumentare, di fatto tutta la crescita
si verifica nei paesi in via di sviluppo, in particolare in quelli più poveri. Nelle
regioni industrializzate si aggiunge ogni anno alla popolazione 1 milione di individui,
in quelle in via di sviluppo quasi 80 milioni. Enormi differenze che non riguardano
soltanto la numerosità, ma anche la struttura demografica. Nei paesi ricchi ha oggi
almeno 60 anni il 20% della popolazione, una quota superiore a quella dei giovani fino a
14 anni di età. In tale griglia di riferimento si inserisce questa approfondita ricerca
che affronta in particolare le relazioni tra dinamiche della popolazione e sviluppo
economico in una serie di macro-regioni: le "due Europe" (occidentale e orientale), la
Russia, il Mediterraneo, i "giganti demografici" (Cina e India), l'America Latina,
l'Africa sub-sahariana.
si verifica nei paesi in via di sviluppo, in particolare in quelli più poveri. Nelle
regioni industrializzate si aggiunge ogni anno alla popolazione 1 milione di individui,
in quelle in via di sviluppo quasi 80 milioni. Enormi differenze che non riguardano
soltanto la numerosità, ma anche la struttura demografica. Nei paesi ricchi ha oggi
almeno 60 anni il 20% della popolazione, una quota superiore a quella dei giovani fino a
14 anni di età. In tale griglia di riferimento si inserisce questa approfondita ricerca
che affronta in particolare le relazioni tra dinamiche della popolazione e sviluppo
economico in una serie di macro-regioni: le "due Europe" (occidentale e orientale), la
Russia, il Mediterraneo, i "giganti demografici" (Cina e India), l'America Latina,
l'Africa sub-sahariana.