“Evado dolcemente dai pensieri. di notte evito la parola. A chi donerò il mio
sorriso? Mi distenderò sui petali del mondo; ho con me l’abito di seta color
porpora, accompagnerò le stelle alla loro tomba”.
Profumo è un volume intimo, è l’agonia consumata lungo passi inconcludenti
nelle notti insonni, in solitudini silenti che sanno di alcool
e sigarette, per sentieri di corpi e di vite disordinate, lungo la scia di un
profumo, di una allusione, di una sensuale provocazione.
Un libro in cui ciascuno può riconoscere e specchiarsi in un pezzo del
proprio vissuto, grazie ad una narrazione in grado di tenere un passo
emotivo elevatissimo, un ritmo incalzante dalla prima sino all’ultima
riga. Il personaggio del libro si muove tra la sua vita reale e meditazioni
sull’amore, sulla poesia, sul vivere, sul mondo attorno a lui; si evince un
duro distacco e una dura condanna dalla realtà e la ricerca di una libertà
interiore che il protagonista racchiude nella ricerca di un profumo mai
esistito.
sorriso? Mi distenderò sui petali del mondo; ho con me l’abito di seta color
porpora, accompagnerò le stelle alla loro tomba”.
Profumo è un volume intimo, è l’agonia consumata lungo passi inconcludenti
nelle notti insonni, in solitudini silenti che sanno di alcool
e sigarette, per sentieri di corpi e di vite disordinate, lungo la scia di un
profumo, di una allusione, di una sensuale provocazione.
Un libro in cui ciascuno può riconoscere e specchiarsi in un pezzo del
proprio vissuto, grazie ad una narrazione in grado di tenere un passo
emotivo elevatissimo, un ritmo incalzante dalla prima sino all’ultima
riga. Il personaggio del libro si muove tra la sua vita reale e meditazioni
sull’amore, sulla poesia, sul vivere, sul mondo attorno a lui; si evince un
duro distacco e una dura condanna dalla realtà e la ricerca di una libertà
interiore che il protagonista racchiude nella ricerca di un profumo mai
esistito.