Tutto inizia il 26 novembre 1977 a Milano, data di nascita di Sebastiano Notarnicola, terzo figlio di una famiglia che riesce appena a tirare la fine del mese. La mamma del piccolo Sebastiano mette allora un annuncio per cercare vestiti usati per il figlio: risponde una donna che fissa un appuntamento in un bar e che, dopo un aperitivo e una lunga chiacchierata, presentatasi in modo molto elegante, dice di essere disponibile a comprare vestitini di marca nuovi nel negozio affianco e chiede di portarvi il bambino esortando la mamma ad aspettarla lì perché vuole fargli una sorpresa. La sorprese c'è sul serio quando la mamma di Sebastiano non vede più tornare la donna con il suo bambino... Da quel momento infatti Sebastiano, che ha cinque mesi, sparisce e diventa Hermann Croci, figlio di Walter e Aurora. Quando tutto sembra perduto, nel 1990, una delle case dei Croci va a fuoco: la coppia ripara in uno dei soliti alberghi ma per Hermann-Sebastiano sceglie un collegio, affinché possa continuare gli studi. La foto dell'incendio però finisce sui giornali e i Notarnicola lo riconoscono, tanto più che il bimbo e il fratello Francesco sono due gocce d’acqua. Il caso così si riapre e Sebastiano-Hermann viene riconosciuto come figlio naturale dei Notarnicola. A diciassette anni, tuttavia, tornare, o meglio andare per la prima volta, a vivere con la sua reale famiglia, una famiglia composta da sconosciuti, non è facile. E Sebastiano-Hermann scava a fondo per cercare tra i due nomi, e tra le sue due madri, la sua vera identità e una vita che finalmente lo ripaghi di tante ingiustizie...
Rapito da mia madre
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