La regolamentazione delle utilities mostra una tendenza all’eccesso di regolamentazione? Oppure i regolatori hanno perseguito in modo adeguato una strategia di deregolamentazione?
L’eccesso di regolamentazione, il limitato sviluppo della concorrenza e la lentezza della deregolamentazione costituiscono attualmente fonti di preoccupazione. Riflettono un ritorno alla vecchia economia del benessere. Le informazioni necessarie a pianificare i mercati non possono essere a disposizione dei regolatori, che dunque sono gravati di un onere eccessivo e ingiusto.
Stephen Littlechild è professore emerito presso la University of Birmingham e fellow presso la Judge Business School, University of Cambridge. È anche consulente in materia di privatizzazioni, regolamentazione e concorrenza, in particolare nei settori dell’energia elettrica e delle telecomunicazioni, e membro del consiglio di esperti di Ofgem e CAA.
L’eccesso di regolamentazione, il limitato sviluppo della concorrenza e la lentezza della deregolamentazione costituiscono attualmente fonti di preoccupazione. Riflettono un ritorno alla vecchia economia del benessere. Le informazioni necessarie a pianificare i mercati non possono essere a disposizione dei regolatori, che dunque sono gravati di un onere eccessivo e ingiusto.
Stephen Littlechild è professore emerito presso la University of Birmingham e fellow presso la Judge Business School, University of Cambridge. È anche consulente in materia di privatizzazioni, regolamentazione e concorrenza, in particolare nei settori dell’energia elettrica e delle telecomunicazioni, e membro del consiglio di esperti di Ofgem e CAA.