E' l'ultimo romanzo scritto da Tolstoj.
Il principe Nechljudov, chiamato a decidere come membro di una giuria popolare della condanna di una prostituta, riconosce nell'imputata, Katjuša, la contadina che ha sedotto in gioventù e a cui ha rovinato la vita, lasciandola incinta al suo destino di miseria e perdizione.
Dopo aver assistito alla sua ingiusta condanna, matura la volontà di salvarla. Katjuša però rifiuta la proposta e le attenzioni del principe.
Quindi Nechljudov, abbandonando potere e ricchezze, segue ai lavori forzati in Siberia la vittima delle sue malefatte, per sposarla e riparare ai suoi torti, espiando il proprio peccato.
Qui egli assisterà al riscatto della ragazza e troverà lui stesso, attraverso la lettura del Discorso della montagna, la via per riscattare la propria anima.
Il principe Nechljudov, chiamato a decidere come membro di una giuria popolare della condanna di una prostituta, riconosce nell'imputata, Katjuša, la contadina che ha sedotto in gioventù e a cui ha rovinato la vita, lasciandola incinta al suo destino di miseria e perdizione.
Dopo aver assistito alla sua ingiusta condanna, matura la volontà di salvarla. Katjuša però rifiuta la proposta e le attenzioni del principe.
Quindi Nechljudov, abbandonando potere e ricchezze, segue ai lavori forzati in Siberia la vittima delle sue malefatte, per sposarla e riparare ai suoi torti, espiando il proprio peccato.
Qui egli assisterà al riscatto della ragazza e troverà lui stesso, attraverso la lettura del Discorso della montagna, la via per riscattare la propria anima.