Questa poesia costruita con la stessa sostanza del pensiero sveglia il sentire profondo della coscienza con la materialità del suo verso, tendente a far recepire un tipo di realtà che fa parte integrante del sogno esistenziale di ogni uomo.
Non più l’ignoto, il puro sentimento d’amore fine a se stesso e facente parte di una antica lettura dimenticata ma…un sentire che si libera, con lirica avulsa da schemi e che si esprime con tematiche di esigenze moderne, sociali, culturali, esistenziali.
E’ il rapporto tra poeta e vita attuale, tra il modo di sentire e il caos, detto alla maniera di Edgar Allan Poe, quel caos esperienziale e d’esistenza che caratterizza sostanzialmente il nostro tempo vissuto e da vivere.
Essa, è intesa come energia contrapposta all’ignoto, al mito, per diventare forma intelligibile del travaglio quotidiano, delle rotture sociali e delle politiche.
Il sentimento, dunque, che gli è proprio, si evolve e si evidenzia nella libertà poetica intrisa di immagini e della musicalità del verso penetrante, talvolta, l’anelito della passione ed il senso interiore del nulla.
Domenico Muratore
Non più l’ignoto, il puro sentimento d’amore fine a se stesso e facente parte di una antica lettura dimenticata ma…un sentire che si libera, con lirica avulsa da schemi e che si esprime con tematiche di esigenze moderne, sociali, culturali, esistenziali.
E’ il rapporto tra poeta e vita attuale, tra il modo di sentire e il caos, detto alla maniera di Edgar Allan Poe, quel caos esperienziale e d’esistenza che caratterizza sostanzialmente il nostro tempo vissuto e da vivere.
Essa, è intesa come energia contrapposta all’ignoto, al mito, per diventare forma intelligibile del travaglio quotidiano, delle rotture sociali e delle politiche.
Il sentimento, dunque, che gli è proprio, si evolve e si evidenzia nella libertà poetica intrisa di immagini e della musicalità del verso penetrante, talvolta, l’anelito della passione ed il senso interiore del nulla.
Domenico Muratore