Questo libro si rivolge primariamente agli imprenditori e ai manager delle piccole e medie imprese che cercano di capire in che modo i social media possano aiutarli a creare valore per se e la loro impresa. Non si tratta di un manuale di uso delle piattaforme, è piuttosto un libro che aiuta a comprendere e interpretare le tecnologie sociali e a decidere le mosse più adatte ai propri obiettivi.
Nella prima parte il libro illustra i fatti che rendono oggi necessario, non solo alle PMI, creare reti di relazioni basate sulle competenze e i comuni interessi professionali prescindendo dal territorio e anche al di fuori dei legami forti che legano l’impresa con i suoi tradizionali interlocutori.
Nella seconda parte il libro sviluppa un modello che spiega l’utilità dei social media in ambito professionale ed il loro potenziale di produzione di valore attraverso azioni volte a creare fiducia, reputazione e personal brand (in una parola: social capital) da parte di imprenditori, manager e imprese.
La terza parte mette in pratica le cose usando il caso MIB School of Management e fornendo linee guida precise, principi operativi chiari ed un modello pratico di sviluppo della strategia sui social media riassumibile nell’acronimo CPST: Contesto, Persone, Strategia, Tecnologia.
E' quindi un libro molto diverso dalla pletora di manuali più o meno visionari che spiegano enfaticamente come si usa questo o quel social network, scritti di solito da informatici o acritici fan della tecnologia.
Il libro si rivolge anche agli studiosi ed ai consulenti in quanto affronta i temi trattati sviluppando ogni argomentazione in riferimento a solidi rimandi bibliografici -5 pagine di bibliografia- che permettono di approfondire i concetti esposti sia sui principali libri e report consulenziali, che nella letteratura scientifica.
L’autore
Il libro è scritto da un ricercatore (Prof. dell’ Università di Trieste), formatore (docente di organizational behaviour and design) e manager (dirigente/imprenditore di una Business School che è una PMI a tutti gli effetti)
Contattalo su twitter: www.twitter.com/checovenier
Nella prima parte il libro illustra i fatti che rendono oggi necessario, non solo alle PMI, creare reti di relazioni basate sulle competenze e i comuni interessi professionali prescindendo dal territorio e anche al di fuori dei legami forti che legano l’impresa con i suoi tradizionali interlocutori.
Nella seconda parte il libro sviluppa un modello che spiega l’utilità dei social media in ambito professionale ed il loro potenziale di produzione di valore attraverso azioni volte a creare fiducia, reputazione e personal brand (in una parola: social capital) da parte di imprenditori, manager e imprese.
La terza parte mette in pratica le cose usando il caso MIB School of Management e fornendo linee guida precise, principi operativi chiari ed un modello pratico di sviluppo della strategia sui social media riassumibile nell’acronimo CPST: Contesto, Persone, Strategia, Tecnologia.
E' quindi un libro molto diverso dalla pletora di manuali più o meno visionari che spiegano enfaticamente come si usa questo o quel social network, scritti di solito da informatici o acritici fan della tecnologia.
Il libro si rivolge anche agli studiosi ed ai consulenti in quanto affronta i temi trattati sviluppando ogni argomentazione in riferimento a solidi rimandi bibliografici -5 pagine di bibliografia- che permettono di approfondire i concetti esposti sia sui principali libri e report consulenziali, che nella letteratura scientifica.
L’autore
Il libro è scritto da un ricercatore (Prof. dell’ Università di Trieste), formatore (docente di organizational behaviour and design) e manager (dirigente/imprenditore di una Business School che è una PMI a tutti gli effetti)
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