Il grunge e la pallacanestro. Due mondi che si intrecciano profondamente all'interno delle storie di uomini che hanno illuminato la scena cestistica americana negli anni novanta e all'inizio del nuovo millennio. Se i musicisti grunge trovavano rifugio solamente nella musica, allo stesso modo questi giocatori l'hanno trovato nella pallacanestro, cambiandola nel profondo. Il basket diventa espressione del proprio io più intimo, dei dissidi dell'anima e della voglia di riscatto. Talento, individualità, rabbia, dolore, distorsioni, esplosioni di luce, violenza, malinconia, solitudine, genio, follia e fiammate di pura poesia cestistica. Sono le storie di Spree, Reign Man, J-Kidd, White Chocolate, Baron, Mike, Agent Zero, Vinsanity, Starbury e Stevie Franchise. Il tutto accompagnato e ispirato dalla musica dei Pearl Jam. It's Better to Burn Out Than to Fade Away.
Ten. Storie di grunge basketball
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