La storia possibile, tra cronaca e romanzo, di 'una tra le tante' vittime del massacro ambientale del meridione.
Antonio è costretto a ritornare nel piccolo paesino in provincia di Caserta (dal quale si è trasferito in Germania) per seppellire il figlio, deceduto a causa di una patologia tumorale presumibilmente contratta in seguito all'esposizione ai letali agenti inquinanti cui è stato sottoposto da piccolo.
Un viaggio tra passato e presente alla ricerca di risposte ai dolorosi interrogativi sulle responsabilità della tragedia familiare e sociale da una parte, e sul significato dei silenzi, delle mistificazioni, delle 'strategie distraenti' di quanti avrebbero dovuto raccontare la verità sullo scellerato sodalizio di fatto tra mafie locali, imprenditoria 'padana' ed istituzioni dello Stato.
La presa di coscienza che si realizza nel protagonista lo condurrà ad un bivio tra la scelta di ripartire e quella di restare.
Antonio è costretto a ritornare nel piccolo paesino in provincia di Caserta (dal quale si è trasferito in Germania) per seppellire il figlio, deceduto a causa di una patologia tumorale presumibilmente contratta in seguito all'esposizione ai letali agenti inquinanti cui è stato sottoposto da piccolo.
Un viaggio tra passato e presente alla ricerca di risposte ai dolorosi interrogativi sulle responsabilità della tragedia familiare e sociale da una parte, e sul significato dei silenzi, delle mistificazioni, delle 'strategie distraenti' di quanti avrebbero dovuto raccontare la verità sullo scellerato sodalizio di fatto tra mafie locali, imprenditoria 'padana' ed istituzioni dello Stato.
La presa di coscienza che si realizza nel protagonista lo condurrà ad un bivio tra la scelta di ripartire e quella di restare.