Giorgio La Ferlita, un giovane di carattere debole e volubile, conosce a Firenze, durante un ballo a Pitti, una contessa russa, Nata, e ne rimane attratto. Nata lo contraccambia e i due iniziano a frequentarsi con assiduità mantenendo però la loro relazione entro i limiti di una intensa amicizia.
Trascorso un po' di tempo Giorgio si sposa con Erminia e durante la festa per celebrare la nascita del suo primo figlio viene a sapere dal dottor Rendona che Nada è ritornata.
Giorgio, senza che la moglie ne sia a conoscenza, riprende a frequentare la contessa ma nel frattempo arriva Carlo, un cugino di Erminia, che un tempo era innamorato della donna e ne era ricambiato e i due rimangono nuovamente attratti l'un verso l'altro. Giorgio intanto continua ad assentarsi per andare a trovare la contessa e Carlo rimane molto vicino a Erminia che in lui trova conforto.
Lo scrittore siciliano Giovanni Verga è stato uno scrittore e drammaturgo, vissuto a cavallo tra ‘800 e ‘900. Egli è considerato il massimo esponente della corrente letteraria del verismo.
Trascorso un po' di tempo Giorgio si sposa con Erminia e durante la festa per celebrare la nascita del suo primo figlio viene a sapere dal dottor Rendona che Nada è ritornata.
Giorgio, senza che la moglie ne sia a conoscenza, riprende a frequentare la contessa ma nel frattempo arriva Carlo, un cugino di Erminia, che un tempo era innamorato della donna e ne era ricambiato e i due rimangono nuovamente attratti l'un verso l'altro. Giorgio intanto continua ad assentarsi per andare a trovare la contessa e Carlo rimane molto vicino a Erminia che in lui trova conforto.
Lo scrittore siciliano Giovanni Verga è stato uno scrittore e drammaturgo, vissuto a cavallo tra ‘800 e ‘900. Egli è considerato il massimo esponente della corrente letteraria del verismo.