Al fine di configurare le tre forme della libido che in questa sede mi propongo di trattare, ricopio qui di seguito l’ultima parte del secondo paragrafo della Introduzione al narcisismo di Sigmund Freud riportando i termini originali tedeschi che mi sembrano più significativi in senso tecnico:
«Una terza via per accostarci al narcisismo consiste nell’osservare la vita amorosa degli esseri umani nel variegato differenziarsi delle sue manifestazioni, rispettivamente nell’uomo e nella donna. Così come in un primo momento la libido oggettuale – die Objektlibido – ha tenuto nascosta alla nostra osservazione la presenza della libido dell’Io – die Ichlibido –, anche in relazione alla scelta oggettuale del bambino – Objektwahl des Kindes – (o dell’individuo che sta crescendo), ci siamo resi conto innanzitutto che egli trae i propri oggetti sessuali – Sexualobjekte – dalle sue esperienze di soddisfacimento – Befriedigungserlebnissen –.»
«Una terza via per accostarci al narcisismo consiste nell’osservare la vita amorosa degli esseri umani nel variegato differenziarsi delle sue manifestazioni, rispettivamente nell’uomo e nella donna. Così come in un primo momento la libido oggettuale – die Objektlibido – ha tenuto nascosta alla nostra osservazione la presenza della libido dell’Io – die Ichlibido –, anche in relazione alla scelta oggettuale del bambino – Objektwahl des Kindes – (o dell’individuo che sta crescendo), ci siamo resi conto innanzitutto che egli trae i propri oggetti sessuali – Sexualobjekte – dalle sue esperienze di soddisfacimento – Befriedigungserlebnissen –.»