Dal 1883 al 1912 si svolge la produzione letteraria di Pirandello meno conosciuta dal grande pubblico, quella delle poesie che, contrariamente alla composizione teatrale, non esprimono alcun tentativo di rinnovamento sperimentale estetico, e seguono piuttosto le forme e i metri tradizionali della lirica classica, pur non rimandando a nessuna delle correnti letterarie presenti al tempo dello scrittore. Nell'antologia poetica “Mal giocondo”, pubblicata a Palermo nel 1889, ma la cui prima lirica risale al 1880, quando Pirandello aveva appena tredici anni, emerge uno dei temi dell'ultima estetica pirandelliana del contrasto tra la serena classicità del mito e l'ipocrisia e la immoralità sociale della contemporaneità. Sono presenti, come nota lo stesso Pirandello, anche toni umoristici, specie quelli derivati dal suo soggiorno a Roma.
La raccolta comprende:
Mal giocondo
Pasqua di Gea
Elegie renane
Elegie romane
Zampogna
Scamandro
Fuori di chiave
La raccolta comprende:
Mal giocondo
Pasqua di Gea
Elegie renane
Elegie romane
Zampogna
Scamandro
Fuori di chiave