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Dal testo:
«Volevate il mio sangue. Ma sono io a bere il vostro…», e mandò giù come un’invasata, il sangue che si spargeva ai lati della bocca e colava fra le tette, all’interno del cappotto.
«Adesso sono pronta», annunciò solenne. «Prendi questo, John», gli prese la mano e lo portò a stringerla sopra la sua, che impugnava di nuovo il revolver; quindi piegò la canna verso sé stessa.
«Sandy... è una follia...».
«Perché mai, John...? Una follia sarebbe illudermi di avere ancora qualche possibilità di fottere il mio maledetto cancro, mentre sarà lui che alla fine fotterà me... e lo sappiamo benissimo entrambi».
«Ma...».
«Zitto, John», era decisa e cattiva come nelle grandi occasioni.
«Non voglio crepare consumata piano-piano, come sto facendo adesso... sì, forse i tuoi metodi mi farebbero campare qualche settimana in più, forse qualche mese in più, ma la fine sarebbe la stessa. E sai per primo che non sarebbe una fine indolore, tutt'altro.
Mi sta mangiando viva, John... sento che mi rosicchia pezzi d'intestino come un maledetto ratto di un supplizio cinese… lo sento ogni momento… anche adesso...», e fece una pausa dolorosa come a confermare quello che stava dicendo. «No, non mi salvo da questo tumore, vado a morire; anche se sono stata brava a tirarla per le lunghe, anzi bravissima...», era orgogliosa di avergli dato filo da torcere. «Ma ora un'altra possibilità c'è... uccidimi… e fammi rinascere... toglimi la vita… e poi ridammela per sempre...».
«Sandy... non posso...».
«Premi il grilletto, John... e dopo fai quello che devi fare…», la mano di lui sopra quella di lei, e sotto a entrambe l'inseparabile revolver a cinque colpi di Sandy Stark.
Williams indugiava.
La Stark gli si buttò addosso con tutta la sua massa.
BANG
Era partito un colpo.
- - - - - - - -
"Sulla Porta di Dite" è una Collana inedita di racconti neri, esoterici e dell'occulto, sconsigliata ai deboli di cuore e di spirito.
La Collana è diretta da Salvatore Conte.
Dal testo:
«Volevate il mio sangue. Ma sono io a bere il vostro…», e mandò giù come un’invasata, il sangue che si spargeva ai lati della bocca e colava fra le tette, all’interno del cappotto.
«Adesso sono pronta», annunciò solenne. «Prendi questo, John», gli prese la mano e lo portò a stringerla sopra la sua, che impugnava di nuovo il revolver; quindi piegò la canna verso sé stessa.
«Sandy... è una follia...».
«Perché mai, John...? Una follia sarebbe illudermi di avere ancora qualche possibilità di fottere il mio maledetto cancro, mentre sarà lui che alla fine fotterà me... e lo sappiamo benissimo entrambi».
«Ma...».
«Zitto, John», era decisa e cattiva come nelle grandi occasioni.
«Non voglio crepare consumata piano-piano, come sto facendo adesso... sì, forse i tuoi metodi mi farebbero campare qualche settimana in più, forse qualche mese in più, ma la fine sarebbe la stessa. E sai per primo che non sarebbe una fine indolore, tutt'altro.
Mi sta mangiando viva, John... sento che mi rosicchia pezzi d'intestino come un maledetto ratto di un supplizio cinese… lo sento ogni momento… anche adesso...», e fece una pausa dolorosa come a confermare quello che stava dicendo. «No, non mi salvo da questo tumore, vado a morire; anche se sono stata brava a tirarla per le lunghe, anzi bravissima...», era orgogliosa di avergli dato filo da torcere. «Ma ora un'altra possibilità c'è... uccidimi… e fammi rinascere... toglimi la vita… e poi ridammela per sempre...».
«Sandy... non posso...».
«Premi il grilletto, John... e dopo fai quello che devi fare…», la mano di lui sopra quella di lei, e sotto a entrambe l'inseparabile revolver a cinque colpi di Sandy Stark.
Williams indugiava.
La Stark gli si buttò addosso con tutta la sua massa.
BANG
Era partito un colpo.
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"Sulla Porta di Dite" è una Collana inedita di racconti neri, esoterici e dell'occulto, sconsigliata ai deboli di cuore e di spirito.
La Collana è diretta da Salvatore Conte.