La fiaba ci porta in un tempo assai antico, in cui elementi sovrumani e forze primeve fanno da sfondo a un mondo fantastico e brutale.
Un eroe, una società decaduta e il desiderio di rimediare ai torti, ristabilendo ordine e giustizia sono i motivi portanti del racconto.
Molti riferimenti mitologici e una ricca simbologia impreziosiscono la fiaba, ma non ne rendono difficile la comprensione. Essa, infatti, ha diverse chiavi di lettura e ciò la rende piacevole sia al bambino, sia all’adulto che troverà interessanti suggerimenti per affrontare le situazioni conflittuali della vita quotidiana.
Quella del giovane eroe è in realtà la storia di tutti noi e della nostra formazione.
Leon vive inizialmente in un paradiso, in armonia con la natura. In quel porto sicuro, egli assimila i Valori basilari e apprende le conoscenze di un’antica civiltà.
Crescendo, il desiderio di fare nuove esperienze e completare la propria individualità lo porterà a scrutare nuovi orizzonti. Verrà a contatto con un mondo crudele e cadrà egli stesso nell’errore. Grazie ai saldi princìpi instillatigli dalla madre, saprà resistere all’abbrutimento e risalire la china.
Desiderando riscattarsi, prenderà la decisione che segnerà la sua vita: “Rovesciare la tirannia e ristabilire l’ordine”. Per diventare Degno della missione dovrà, però, affrontare innumerevoli prove.
Avrà la fortuna di trovare alcuni, rari uomini saggi da cui apprenderà l’arte della pazienza e la natura della compassione. Le sofferenze e le difficoltà lo tempreranno e lo aiuteranno a completarsi. Solo sacrificandosi generosamente sarà degno d’impugnare la Lancia Sacra, guadagnare l’appoggio dei Limen e sconfiggere il potente tiranno.
La lotta tra il Bene e il Male sarà cruenta e comporterà grandi sacrifici, ma alla fine tutto si adempirà. La missione sarà quindi portata a termine, le forze bestiali e gli istinti più bassi saranno repressi e trionferà un rinato sentimento di fratellanza e giustizia.
Un eroe, una società decaduta e il desiderio di rimediare ai torti, ristabilendo ordine e giustizia sono i motivi portanti del racconto.
Molti riferimenti mitologici e una ricca simbologia impreziosiscono la fiaba, ma non ne rendono difficile la comprensione. Essa, infatti, ha diverse chiavi di lettura e ciò la rende piacevole sia al bambino, sia all’adulto che troverà interessanti suggerimenti per affrontare le situazioni conflittuali della vita quotidiana.
Quella del giovane eroe è in realtà la storia di tutti noi e della nostra formazione.
Leon vive inizialmente in un paradiso, in armonia con la natura. In quel porto sicuro, egli assimila i Valori basilari e apprende le conoscenze di un’antica civiltà.
Crescendo, il desiderio di fare nuove esperienze e completare la propria individualità lo porterà a scrutare nuovi orizzonti. Verrà a contatto con un mondo crudele e cadrà egli stesso nell’errore. Grazie ai saldi princìpi instillatigli dalla madre, saprà resistere all’abbrutimento e risalire la china.
Desiderando riscattarsi, prenderà la decisione che segnerà la sua vita: “Rovesciare la tirannia e ristabilire l’ordine”. Per diventare Degno della missione dovrà, però, affrontare innumerevoli prove.
Avrà la fortuna di trovare alcuni, rari uomini saggi da cui apprenderà l’arte della pazienza e la natura della compassione. Le sofferenze e le difficoltà lo tempreranno e lo aiuteranno a completarsi. Solo sacrificandosi generosamente sarà degno d’impugnare la Lancia Sacra, guadagnare l’appoggio dei Limen e sconfiggere il potente tiranno.
La lotta tra il Bene e il Male sarà cruenta e comporterà grandi sacrifici, ma alla fine tutto si adempirà. La missione sarà quindi portata a termine, le forze bestiali e gli istinti più bassi saranno repressi e trionferà un rinato sentimento di fratellanza e giustizia.