Parigi1916. Johann Kooning, uno dei maggiori costruttori di strumenti scientifici francesi, in un dissidio pubblico e violento, contesta le scoperte del celebre scienziato Christian Doublet. Questi, sconfitto, umiliato ed esiliato ritorna dopo un anno per vendicarsi. Senza apparente motivo l’attività di Kooning inizia a sgretolarsi. Ridotto sul lastrico, abbandonato dalla moglie, dovrà cedere ogni proprio bene al rivale.
Doublet muore però misteriosamente gettando sospetti su Kooning che solo a fatica riuscirà ad evitare una condanna. L’ombra del sospetto lo accompagna fino alla morte, povero e ignorato, nel 1936.
Trent’anni più tardi, un ricercatore italiano, cercherà di riannodare i fili di questa vicenda, indagando sul quell’ormai lontano passato, tra personaggi equivoci e nuovi delitti. Grazie alla figlia di Kooning, che da bambina ha assistito alla morte di Doublet, e ad alcuni discendenti degli attori della vicenda, arriverà infine all’insospettata verità.
Doublet muore però misteriosamente gettando sospetti su Kooning che solo a fatica riuscirà ad evitare una condanna. L’ombra del sospetto lo accompagna fino alla morte, povero e ignorato, nel 1936.
Trent’anni più tardi, un ricercatore italiano, cercherà di riannodare i fili di questa vicenda, indagando sul quell’ormai lontano passato, tra personaggi equivoci e nuovi delitti. Grazie alla figlia di Kooning, che da bambina ha assistito alla morte di Doublet, e ad alcuni discendenti degli attori della vicenda, arriverà infine all’insospettata verità.