Scritto nel 1906, tre anni dopo “Il richiamo della foresta” e tre anni prima di “Martin Eden”, Zanna Bianca è una delle più belle storie mai scritte sul mondo animale e naturale, uno dei più celebri e letti romanzi di tutti i tempi. London è stato lo scrittore americano più venduto nel mondo. I suoi scritti sono stati tradotti in 68 lingue, i suoi romanzi sono ancora oggi i più venduti tra i classici. Il solo “Richiamo”, dal 1903 fino ad oggi, ha venduto più di 8 milioni di copie.
La legge era: ‘‘Divorare o essere divorati’’. Lui aveva divorato i sette pulcini di pernice. Il falco aveva divorato la pernice madre. Il falco avrebbe divorato anche lui stesso. Lui aveva desiderato di divorare il falco. Aveva divorato una piccola lince. La lince madre lo avrebbe divorato se non fosse stata uccisa e divorata essa stessa. Tutti gli esseri viventi vivevano secondo questa legge, e lui stesso era parte di questa legge. La vita era un appetito voracissimo e il mondo un luogo in cui si aggiravano delle moltitudini di appetiti, i quali inseguivano ed erano inseguiti, divoravano ed erano divorati: e, tutto questo, nella più assoluta, cieca confusione, con la violenza e il disordine, in un caos di ingordigia e di strage, governato solo dal caos, un caos senza pietà, senza un piano prestabilito e senza fine.
La legge era: ‘‘Divorare o essere divorati’’. Lui aveva divorato i sette pulcini di pernice. Il falco aveva divorato la pernice madre. Il falco avrebbe divorato anche lui stesso. Lui aveva desiderato di divorare il falco. Aveva divorato una piccola lince. La lince madre lo avrebbe divorato se non fosse stata uccisa e divorata essa stessa. Tutti gli esseri viventi vivevano secondo questa legge, e lui stesso era parte di questa legge. La vita era un appetito voracissimo e il mondo un luogo in cui si aggiravano delle moltitudini di appetiti, i quali inseguivano ed erano inseguiti, divoravano ed erano divorati: e, tutto questo, nella più assoluta, cieca confusione, con la violenza e il disordine, in un caos di ingordigia e di strage, governato solo dal caos, un caos senza pietà, senza un piano prestabilito e senza fine.