L'ambientazione generale è la Torino dell'Unità d'Italia nel periodo storico tra il 1878 (anno d'incoronazione del Re Umberto I) ed il 1886 (anno della pubblicazione del libro); più precisamente gli eventi raccontati sono dal 17 ottobre 1881 al 10 luglio 1882. Il testo ha il chiaro scopo di insegnare ai giovani cittadini del Regno le virtù civili, ossia l'amore per la patria, il rispetto per le autorità e per i genitori, lo spirito di sacrificio, l'eroismo, la carità, la pietà, l'obbedienza e la sopportazione delle disgrazie.
Il romanzo è strutturato come la stesura di un diario di un alunno di una scuola elementare torinese, Enrico Bottini, in merito alla sua vita e ai suoi compagni durante la sua terza elementare, precisamente nell'anno scolastico 1881-82 (da ottobre a luglio), intervallata da dei "racconti mensili" del maestro elementare su varie e avvincenti storie, sempre interpretate da dei fanciulli. Il libro fu un grande successo perché i personaggi dei racconti provenivano da varie parti d'Italia, dando un forte spunto alla Unità tra le varie regioni del Regno a livello culturale oltre che politico. Il successo fu tale che de Amicis divenne lo scrittore più letto d'Italia.
Il romanzo è strutturato come la stesura di un diario di un alunno di una scuola elementare torinese, Enrico Bottini, in merito alla sua vita e ai suoi compagni durante la sua terza elementare, precisamente nell'anno scolastico 1881-82 (da ottobre a luglio), intervallata da dei "racconti mensili" del maestro elementare su varie e avvincenti storie, sempre interpretate da dei fanciulli. Il libro fu un grande successo perché i personaggi dei racconti provenivano da varie parti d'Italia, dando un forte spunto alla Unità tra le varie regioni del Regno a livello culturale oltre che politico. Il successo fu tale che de Amicis divenne lo scrittore più letto d'Italia.