Arguto e inaspettatamente pungente, Edmondo De Amicis non è solo l’autore del “Libro Cuore”.
Frutto di un ciclo di conferenze tenute a Torino nell'anno 1880, “Gli effetti psicologici del vino” è saggio godibilissimo che delinea i tanti volti che possono assumere i bevitori, mettendo in scena quasi delle maschere del teatro popolare, perfettamente cristallizzate nei propri vizi, nelle loro virtù e nelle loro stesse debolezze.
L'AUTORE
Edmondo De Amicis (1846-1908), ligure di nascita ma cresciuto in Piemonte, è uno degli scrittori italiani più noti. Abbandonata la carriera militare (che lo vide partecipare alla battaglia di Custoza, nel 1866), si diede alla letteratura. Nell'arco di pochi anni pubblicò una fortunata serie di libri di viaggi su paesi da lui visitati. La fama e il successo arriverà però con Cuore (pubblicato nel 1846), il libro per ragazzi grazie al quale diverrà lo scrittore italiano più letto.
Frutto di un ciclo di conferenze tenute a Torino nell'anno 1880, “Gli effetti psicologici del vino” è saggio godibilissimo che delinea i tanti volti che possono assumere i bevitori, mettendo in scena quasi delle maschere del teatro popolare, perfettamente cristallizzate nei propri vizi, nelle loro virtù e nelle loro stesse debolezze.
L'AUTORE
Edmondo De Amicis (1846-1908), ligure di nascita ma cresciuto in Piemonte, è uno degli scrittori italiani più noti. Abbandonata la carriera militare (che lo vide partecipare alla battaglia di Custoza, nel 1866), si diede alla letteratura. Nell'arco di pochi anni pubblicò una fortunata serie di libri di viaggi su paesi da lui visitati. La fama e il successo arriverà però con Cuore (pubblicato nel 1846), il libro per ragazzi grazie al quale diverrà lo scrittore italiano più letto.