Sono poesie (spero) uscite dall’anima, come pietre gettate improvvisamente da una mano sconosciuta su un terreno sconnesso e impreparato. Ho trattenuto e annotato tutto ciò che sono riuscito a trattenere e annotare; ciò che non è scivolato lungo l’erta dell’ignoranza e della distrazione. Ho riportato quel che ho visto: forme limpide sotto il cielo e il sole; forme scure e aguzze; forme inesperte, come inesperto sono io. Ho scritto con la passione di un bambino di pochi mesi, che vuole parlare ma emette soltanto versi strani e incomprensibili, però vuole comunicare lo stesso perché è appassionato, perché qualcosa si sta evolvendo e materializzando, perché sta elaborando il mondo e vuole dirlo e un giorno lo dirà bene solo se saprà rischiare ora, dicendo male. Così sono state scritte queste parole nate dalla passione - improvvisa e misteriosa, codificata nell’anima - per le forme, la loro essenza, il segreto della loro esistenza, l’ignoto da cui provengono, i loro silenzi enigmatici che racchiudono il mistero dell’essere e del non essere nel reale. (Nota dell'autore)
Poeta e studioso di fisica, dà forma a una scrittura il più delle volte rapida, essenziale, quasi prossima all'aforisma e all'essenzialità del concetto. La poetica che muove questi versi è costantemente tesa, inoltre, all'espressione spirituale, alla formulazione di un messaggio che sappia mostrare appieno le difficoltà e le contraddizioni delle vicende dell'anima…si tiene distante da una lirica pura e semplice; cerca, piuttosto, di mettere in luce la sintesi delle proprie riflessioni. (Marco Amendolara)
Poeta e studioso di fisica, dà forma a una scrittura il più delle volte rapida, essenziale, quasi prossima all'aforisma e all'essenzialità del concetto. La poetica che muove questi versi è costantemente tesa, inoltre, all'espressione spirituale, alla formulazione di un messaggio che sappia mostrare appieno le difficoltà e le contraddizioni delle vicende dell'anima…si tiene distante da una lirica pura e semplice; cerca, piuttosto, di mettere in luce la sintesi delle proprie riflessioni. (Marco Amendolara)